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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

Guttuso a Noto. L’uomo che sognava di unire la verità con la bellezza e il comunismo con l’arte

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di Lolita Timofeeva Lo rivela l’esposizione “Io, Renato Guttuso” allestita nella splendida cornice dell’Ex Convento di Santa Chiara a Noto , l’odierna sede del Museo Civico. La mostra, organizzata da Sikarte e curata da Giuliana Fiori , chiuderà i battenti l’11 ottobre. Attraverso le trentaquattro opere selezionate, lo spettatore è invitato a seguire il percorso dell’artista siciliano e a scoprire passo dopo passo il suo animo, per conoscere le diverse sfaccettature della sua ricca personalità, a volte contraddittoria. Antifascista impegnato in politica e amante della bella vita, generoso ma anche geloso di ciò che aveva conquistato, da uomo del sud, attaccato alle proprie radici e nello stesso tempo aperto al mondo. Esuberante e curioso, ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca di verità e alla loro rappresentazione. Nato a Bagheria nel 1911, successivamente si trasferì a Palermo e poi a Roma e a Milano ma non dimenticò mai la sua Sicilia, la luce e i colori di quest