Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Giorgio Guazzaloca. Sindaco-macellaio, orgoglioso di esserlo

Immagine
Ritratto di Giorgio Guazzaloca  dipinto da Lolita Timofeeva  di e.m.  (da Kengarags)                                                                                       Se ne andato mercoledì scorso Giorgio Guazzaloca , il primo sindaco non comunista di Bologna la “rossa”. Il macellaio agli esordi della sua carriera, entrò nella storia nel 1999 quando vinse a sorpresa le elezioni, sfidando il monopolio comunista del capoluogo emiliano durato 54 anni. Un bolognese DOC, non diventò mai un “uomo del partito” pur essendo sostenuto dal centrodestra. Amava Bologna ed era ricambiato dalla sua gente. Era stimato anche dagli avversari politici, tanto è che nel 2001 un gruppo, prevalentemente diessini o ex, gli fece un regalo particolare: commissionarono all’artista lettone Lolita Timofeeva il ritratto del primo cittadino. Il gesto provocò contrasti nel ambiente politico. Si legge su il Resto del Carlino del 7 febbraio: “Ma che quadro divertente e - temiamo - per nulla maliz