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Visualizzazione dei post da maggio, 2010

IL CASO DELL’UOMO DEI LUPI - Fotoreport

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di Claudio  Beghelli. Con Giulio Pizzirani  e Nicola  Bortolotti. Per chi non è potuto venire, ecco alcune delle foto sceniche, scattate da Davide Savaidis .        Lolita

Inaugurazione della mostra “Corpus Hermeticum” alla “Tifana Gallery” di Riga.

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Con la direttrice della galleria “Tifana” Ilze Kuishele La fine di aprile in Lettonia è stata piuttosto bizzarra quest’anno. Sembrava di vivere le quattro stagioni: è piovuto, ha nevicato, ha grandinato, ci sono state giornate annuvolate,  ma si è visto anche un po’ di sole. La temperatura massima è stata di 14 gradi! Nonostante  questi inconvenienti climatici, all’inaugurazione il 27 di aprile è venuta tantissima gente. Per fortuna la galleria ha un piccolo cortile interno dove i visitatori potevano prendere una boccata d’aria fresca. Erano presenti: il Professore Janis Andris Osis, ex rettore dell’Accademia e mio maestro con la signora Valda, la direttrice del Foreign Art Museum di Riga Daiga Upeniece, alcuni giornalisti, artisti, imprenditori, collezionisti e naturalmente amici e parenti. Un ospite esotico, a Riga per un convegno, ha fatto lettura del mio lavoro in chiave di filosofia indiana. Foto di Ilze Kuishele: 1) Con il professore Janis Andris Osis, ex rettore dell

La mia scenografia per “Il caso dell’uomo dei lupi” di Claudio Beghelli

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TEATRO E PSICOANALISI                                                   con G iulio Pizzirani e N icola Bortolotti               PRIMA ASSOLUTA L’Associazione culturale Club di Fantomas invita pubblico e stampa ad assistere al debutto di un nuovissimo spettacolo teatrale, liberamente ispirato ad un celebre caso clinico di Sigmund Freud: Lunedì 10, Venerdì 14 e Sabato 15 Maggio 2010, alle ore 21,  presso il Teatrino di Fantomas, in vicolo Vinazzetti 1, a Bologna (zona universitaria) andrà in scena per la prima volta Il caso dell’uomo dei lupi un dramma inedito di Claudio Beghelli con Giulio Pizzirani e Nicola Bortolotti e con la partecipazione di Paola Travaglini Regia: Giulio Pizzirani Scenografia e disegni: Lolita Timofeeva Musiche originali, suono e luci: Matteo Cincopan Animazioni grafiche: Massimiliano Bartoloni Tecnico protezionista: Davide Savaidis Due valorosi e affermati professionisti del teatro quali Giulio Pizzirani (della sua lunga e r

TIFANA ART GALLERY

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  (photo by Ilze Kuishele) La Galleria "Tifana" è stata fondata nel 1998 e ha la sede in un antico palazzo nel cuore del centro storico di Riga. Le sue attività sono basate soprattutto sul lavoro di artisti lettoni. Il programma espositivo della galleria comprende il periodo a partire dall'inizio degli anni 20 del secolo scorso fino ai giorni nostri. In questo modo i visitatori possono avere una visione esauriente della storia dell’arte figurativa in Lettonia. Galleria d'arte "Tifana" è attenta anche alla ricerca di nuove tendenze e organizza mostre d'arte contemporanea non solo di artisti lettoni affermati ma anche di giovani che si sono appena laureati all'Accademia delle Belle Arti. Di tradizione è un evento importante di ricorrenza annuale - la mostra dei vecchi maestri, la quale illustra l’arte lettone del periodo a partire dall'inizio del secolo scorso fino al periodo chiamato “SOVIET TIME”.

Alķīmija – nebeidzamie meklējumi

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Senais izteiciens nosce te ipsum nozīmē – iepazīsti pats sevi nevis no reliģiskās vai mistiskās, bet gan no intensīvi introspektīvās puses. Un tieši tā ir alķīmijas un hermētiskās domāšanas patiesā nozīme. Alķīmija nepiedāvāja atrisināt ar ķīmiju saistītu, bet gan garīgu problēmu, kaut arī daži kaismīgi eksperimentētāji bija pārpratuši tās pamatjēgu, parastos metālus mēģinot pārvērst zeltā. Bet parastais metāls, par kuru runāja, nebija nekas cits kā cilvēka prāts. Par alķīmijas zeltu uzskatīja Merkura gudrības zeltu, kam nebija nekāda metāla piejaukuma jeb samaitātas domāšanas. Otrs termins, ko izmantoja zināšanu apzīmēšanai, ir filozofu akmens. Vārds hermētisms neapzīmē noslēgtību, aizbāzni, zīmogu, kas liedz gaisa piekļuvi, kaut arī daļa alķīmiķu uzskatīja, ka, lai nonāktu līdz filozofu akmenim, daži noslēpumi jātur hermētiski noslēpti. Ar terminu hermētisms definē filozofiskās domas formu, izjūtu un dzīves veidu, kura saknes ietiecas Senajā Ēģiptē un kurš vēlāk, iespaidojoties

Alchimia – una ricerca infinita

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L’espressione molto antica “nosce te ipsum” significa conosci te stesso da un punto di vista non religioso, né mistico, ma intensamente introspettivo. Ed è proprio questo il vero senso dell’alchimia e del pensiero ermetico. L’Alchimia non si proponeva di risolvere un problema chimico bensì spirituale, anche se alcuni avidi sperimentatori fraintesero il senso fondamentale, cercando di convertire i metalli vili in oro, ma il metallo vile di cui si parlava non era altro che la mente dell’uomo. Per l’oro alchemico si intendeva l’oro dell’Intelligenza Mercuriale privata di ogni impurità metallica, ovvero del pensiero corrotto. Un altro termine che si usava per definire la conoscenza era la pietra filosofale. La parola “ermetismo” non definisce una chiusura, un tappo, un suggello che impedisca il passaggio dell'aria, anche se una parte degli alchimisti ritenevano di dover tenere ermeticamente nascosti certi segreti per arrivare alla pietra dei filosofi . Con il termine “ermet